Opinion leader

Dall’opinion leader all’influencer: la società 2.0

Un tempo si definivano opinion leader, oggi si parla di influencer. Ma cosa cambia tra queste due figure centrali per le dinamiche di comunicazione?

C’era una volta l’opinion leader. E forse c’è ancora. C’è nei fatti, nella sua utilità pubblica e sociale, nella natura stessa dell’uomo visto come entità sociale e fatta di relazioni. Non c’è, però, nelle terminologie comuni, nel modo di rappresentare una figura da sempre centrale in politica come nei consumi, a livello micro-sociale e macro-sociale. Oggi si parla di influencer, l’opinion leader non esiste più… ma cosa cambia?

Figure di riferimento

Potete chiederlo agli spin doctor che curano le campagne politiche di un piccolo sindaco di provincia ma anche a grandi agenzie pr a Milano che curano gli interessi dei più grandi brand del consumo: l’opinione della folla è manipolabile e manipolata, sia essa rivolta ad acquisire voti o indirizzata verso scelte di consumo consapevoli. E tra i principali strumenti di condizionamento, c’è quello delle personalità più influenti e capaci di indirizzare il pensiero comune.

L’opinion leader è, o era, un personaggio investito di autorevolezza e credibilità presso una comunità specifica, la cui opinione è, o era, in grado di spostare il sentire comune. Conquistare l’approvazione dell’opinione leader significa, o significava, conquistare anche quella della comunità che lo segue. O seguiva.

Ora si parla di influencer: nella moda come nel cinema, nella politica e in qualunque altro segmento preveda una presa di posizione e l’espressione di un gusto personale. La figura dell’influencer opera attraverso la rete, i blog, i social network, prettamente. In particolar modo Instagram e Facebook, i social per eccellenza popolati da pubblico giovane ed interessato alle ultime tendenze. Lo scopo è coinvolgere una popolazione potenzialmente enorme e soprattutto inconcepibile, in particolar modo se si fa riferimento agli strumenti messi a disposizione una ventina di anni fa, quando l’opinion leader era di moda e la sua figura ben lontana dall’idea di poter entrare in crisi.

Perché cambiano i canali?

È inevitabile che, con l’avvento dei nuovi mezzi di comunicazione, cambino i canali nella quale lavorano gli influencer e gli opinion leader. Tutt’ora, non è così impensabile trovare un opinion leader che esprima il suo parere sui social network, in blog o semplici siti internet. Come già detto, è il pubblico coinvolto che inizia a cambiare. Non si parla più di popolazione in senso stretto, ma di giovani incuriositi, disposti a rinnovarsi e a seguire le orme di influencer o personaggi di spicco per migliorare la propria vita e vivere con tendenza.

Quindi, c’è differenza tra opinion leader e influencer?

E quindi, per rispondere alla domanda iniziale: qual è la differenza sostanziale tra opinion leader e influencer? Nelle dinamiche, nelle funzioni, nell’importanza, nessuna. A mutare sono i canali tramite cui agiscono, e con essi cambia la capacità d’impatto dell’atto comunicativo, la sua portata e la sua possibilità di fruizione d parte del pubblico. Si potrebbe dire, concludendo, che l’influencer è un opinion leader che ha scoperto il potere supremo degli strumenti digitali.