Lago Bajkal

Il lago Bajkal in Russia – Appunti di viaggio

Chi pensa alla Russia e alla Siberia, pensa al gelo, al freddo, al profondo e gelido Nord. Ma anche un viaggio in Russia può stupire il viaggiatore e mostrare panorami mozzafiato, natura selvaggia, storie affascinanti, cultura e folklore.
La Siberia sembra un paese surreale ai confini del mondo eppure la magia di questo mondo si può rivelare nel suo splendido mare, nel suo limpido cielo, nei suoi animali, nella fantastica magia che traspare dal lago Bajkal nella parte meridionale di questa regione sconfinata ai confini del mondo conosciuto.
Il lago Bajkal si estende per 31.500 km² e si allunga da nord a sud per 636 km. E’ il secondo lago del mondo dopo il lago Tanganica in Africa.
Da 1996 è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità e quindi è zona super protetta con numerose specie animali e vegetali presenti solo qui.
Numerose sono le specie protette come la foca del Bajkal (Pusa sibirica), i pesci (52 specie), i crostacei(252 specie) e nella zona della riserva naturale anche una colonia di zibellini, a rischio di estinzione.
In questa bellissima regione il confine tra il cielo e il mare è quasi impercettibile, sopratutto in inverno quando il lago diventa una lastra di ghiaccio che si scioglie solo a maggio e il vento soffia ai 150 km all’ora.
Il periodo migliore per visitare la regione è sicuramente l’estate quando la temperatura può arrivare ai 17 gradi e garantire un soggiorno confortevole.
Tra le mete preferite l’isola Olkhon, al centro del lago, facilmente raggiungibile con un traghetto, sopratutto la zona di Capo Khoboy, un famoso centro spirituale degli antichi sciamani russi, fonte di molte leggende e miti.
Per gli amanti del silenzio, della natura e degli spazi aperti un luogo che non si dimentica facilmente.