Giradischi

Vuoi tornare al vinile? Scopri come scegliere il giradischi

Il vinile, i vecchi dischi, sembrava essere ormai morto e sepolto, invece si registra oggi un revival, una ripresa di interesse da parte di appassionati di musica. I moderni CD sono certamente perfetti dal punto di vista della resa del suono in formato digitale, forse troppo perfetto tanto da risultare poco umano mentre i vecchi dischi in vinile, con il loro suono meno perfetto ma più caldo, più umano, vengono proprio per questo riscoperti. Certo, nelle case moderne oggi è difficile trovare un giradischi, per cui se vuoi anche tu recuperare la passione per il vinile, devi procurartene uno, ma come sceglierlo, quali sono le regole per l’acquisto del giradischi?

Per dare una dimensione alla riscoperta del vinile, basta guardare i dati di vendita: in Inghilterra nel 2016 la vendita di dischi in vinile ha superato il numero di download di musica dal Web mentre l’Italia si pone al settimo posto tra i Paesi in cui la crescita di richiesta di vinile è in incremento. Se stai pensando ad acquistare un giradischi devi sapere alcune cose.

Le caratteristiche del giradischi

I giradischi consentono l’ascolto di musica attraverso dischi registrati per diverse velocità di riproduzione: i 45 giri che contengono un singolo pezzo per facciata e gli Lp che contengono per ciascuna facciata più canzoni e che richiedono 33 giri al minuto. Alcuni giradischi permettono anche l’ascolto di vecchi dischi, prodotti fino agli anni ‘50, che funzionano con 78 giri al minuto ma è inutile cercare un giradischi con tale velocità se non hai o non pensi di acquistare questi dischi antichi. Prima di definire altre caratteristiche del giradischi ti indichiamo subito il sito ilgiradischi dove troverai anche tante recensioni utili all’acquisto del tuo giradischi.

Che trazione scegliere

I giradischi possono avere due tipi di trazione:

  • Diretta che garantisce un numero di giri sempre costante nel tempo ma leggermente più rumoroso
  • A cinghia molto più silenzioso come movimento ma nel tempo la cinghia si può allentare dando problemi e necessitando di sostituzione.

C’è anche da dire che la trazione diretta può trasferire la maggiore rumorosità alla puntina e disturbare il suono.

Giradischi compatti

I giradischi compatti hanno insito l’amplificatore e anche le casse. Il suono ottenibile può essere anche di qualità non eccelsa ma certamente sono la soluzione più pratica ed economica, essendo disponibili sul mercato giradischi anche intorno ai 70 Euro. Diversamente puoi optare per un piatto giradischi da collegare ad un amplificatore ma in questo caso le spese salgono: il costo del piatto giradischi è superiore al giradischi compatto e l’amplificatore ha un costo intorno ai 200/250 Euro, senza andare su prodotti di alto livello che possono arrivare facilmente anche intorno agli 800 Euro: Questa soluzione è adatta, evidentemente agli appassionati che vogliono la massima resa sonora anche equalizzando le frequenze per una riproduzione perfetta ma, se vuoi la perfezione, perché non scegli il CD?

La puntina con il tempo si usura e richiede di essere sostituita ma questo accade dopo molto tempo e il costo è limitato, anche solo una  trentina di Euro.